Salute del labrador retriever: consigli utili

Il labrador retriever, oltre che intelligente, simpatico, affettuoso e socievole, è anche un cane forte e robusto, ma non per questo esente, come qualsiasi altro essere vivente in fondo, da qualche debolezza.

Le patologie più comuni nella razza sono la displasia dell’anca e del gomito, che sebbene a base genetica, possono essere favorite o aggravate da scorrette abitudini di vita, soprattutto da un’alimentazione eccessiva e sbilanciata e dalla mancanza di movimento, anch’esso indispensabile per mantenere l’animale in perfetta forma.

Il cane labrador ha inoltre una naturale tendenza al sovrappeso e all’obesità, un problema assolutamente da scongiurare in quanto finisce per gravare ulteriormente sulla sua struttura ossea, favorendo il sorgere delle suddette malattie.

Iperalimentazione e continui quanto inopportuni spuntini fuori pasto sono decisamente da evitare quindi, in particolare se questi ultimi non sono altro che avanzi di cucina (il cane non è un uomo!), magari ricchi di grassi e zuccheri; non appena il labrador cucciolo fa il proprio ingresso a casa, seguite le indicazioni dell’allevatore e rivolgetevi subito dopo ad un veterinario, che vi darà tutte le indicazioni necessarie sul regime alimentare corretto da seguire.

Il movimento costituisce l’altra indispensabile “medicina naturale” di cui il labrador non può fare a meno: correre, giocare, passeggiare e scorrazzare non appena possibile in ampi parchi e giardini, oltre che un’attività piacevole, è per questo cane anche un toccasana per ossa e massa muscolare, con enorme giovamento dello stato di salute generale.

A tale proposito un solo avvertimento, ma importante: appena mangiato, a stomaco pieno, fate in modo che il vostro amico a quattro zampe non effettui movimento fisico eccessivo, ad esempio salti, corse o scorribande per le scale, poiché potrebbe andare incontro a torsione gastrica, una patologia dal decorso iperacuto e con esito addirittura mortale.

Quando lo stomaco dell’animale è pieno infatti, il movimento esagerato potrebbe farlo roteare sul proprio asse maggiore, con conseguente arresto della digestione e la produzione di forte fermentazione, che producendo grandi quantità di gas, fa aumentare a dismisura le dimensioni dello stomaco stesso, comprimendo il diaframma.

Se nonostante tutte le attenzioni e la precauzioni possibili tale evenienza dovesse comunque verificarsi, chiamate immediatamente il veterinario.

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