Salute

Ecco perché i cani hanno bisogno di masticare

Ecco perché i cani hanno bisogno di masticare

A differenza del nostro modo di vivere il mondo, i cani ne hanno uno proprio che a volte può apparirci molto difficile da capire.

Come mai i cani masticano oggetti e materiali non commestibili?

Quello che in certi casi potrebbe sembrarci una sorta di dispetto nei nostri confronti, ha invece delle spiegazioni validissime. Infatti masticano per motivi ben precisi, come spiegato di seguito.

I cani masticano di tutto: ecco i motivi

Ci sono diverse ragioni per cui un cane è portato a masticare le cose attorno a lui. Uno dei motivi più importanti è quello di voler esplorare più a fondo il mondo in cui vivono.

Così come gli uomini, anche i cani sono curiosi di ciò che li circonda, ed il masticare è appunto un modo per scoprire qualcosa di più sul territorio in cui si trovano.

Inoltre, masticano determinati oggetti in quanto attratti dal loro sapore e dall’odore.

Va anche detto che nel caso dei cuccioli la masticazione ha uno scopo ulteriore: attenuare il fastidio derivato dal cambio dei denti.

C’è anche una valida spiegazione sul perché i cani apprezzino particolarmente masticare le scarpe e le ciabatte: sono attratti dall’odore dell’uomo, e le calzature rilasciano odori intensi.

E poi, spesso le scarpe sono fatte di cuoio, e ciò le rende ancora più appetibili per loro: i cani sono predatori, amano mangiare gli altri animali.

Può capitare che i cani mastichino qualsiasi cosa in modo eccessivo, assumendo un comportamento di tipo ossessivo-compulsivo: questo potrebbe dipende dal fatto che l’animale stia attraversando un periodo particolare.

La masticazione è infatti un’attività anche rilassante per questo quadrupede.

Pertanto, potrebbe essere utile ricercare le eventuali cause di stress per il cane, così da modificare il comportamento di quest’ultimo e allo stesso tempo risolvere quelle condizioni problematiche che gli provocano disagio.

Gli effetti benefici prodotti dalla masticazione

La masticazione ha diversi effetti fisiologici nel cane, tra i quali:

  • La produzione di serotonina: masticare in modo intenso fa salire i livelli di serotonina, il neurotrasmettitore che regola l’umore, l’appetito, il sonno, la memoria, l’apprendimento e la digestione.
  • La produzione di endorfine: sono dei neurotrasmettitori considerati antidepressivi naturali. Hanno effetti benefici sull’umore del cane, e lo fanno sentire più felice e soddisfatto dopo aver cacciato la preda, nel momento in cui mastica della carne fresca.
  • L’abbassamento di cortisolo e di adrenalina: il cortisolo è l’ormone dello stress, l’adrenalina è invece un ormone che aumenta la pressione, le capacità dei muscoli, ed il lavoro del metabolismo. Masticando, il cane abbassa i livelli di entrambi gli ormoni, e questo gli produce rilassamento. Ne consegue, che per tranquillizzare cani particolarmente sotto stress è preferibile fargli masticare cibi tagliati in pezzi grandi.

Considerando quanto appena esposto, grazie alla produzione di endorfina e serotonina il cane che mastica è più felice, e quindi tenderà a comportarsi meglio perché si sentirà appagato.

Questa situazione avrà effetti benefici sulla digestione, poiché riducendo l’adrenalina riceverà un afflusso di sangue maggiore nel suo intestino.

E in generale, oltre all’intestino ne trarranno giovamento tutti i suoi altri organi coinvolti nel processo digestivo (pancreas, stomaco, fegato…).

Anche masticando un semplice osso crudo riuscirà ad ottenere i benefici appena descritti.

Perché a un cane conviene mangiare carne fresca

Per un cane, il fatto di masticare carne fresca ha molti vantaggi:

  • L’atto del masticare comporta tutti gli effetti positivi prima descritti, come l’aumento delle endorfine e della serotonina, migliorandone l’umore.
  • Masticando frequentemente carne fresca, il cane sarà sempre felice di cibarsi di alimenti freschi, più adatti alle sue esigenze biologiche.

In conclusione

Se un cane mastica oggetti e materiali non commestibili non lo fa mai per capriccio o per ripicca, ma per rispondere ad alcune esigenze, legate al desiderio di attenuare lo stress o alla semplice curiosità che caratterizza questi animali.

Avverte quindi la necessità di riequilibrare la propria mente, le proprie emozioni, nonché di rispondere a degli istinti che sono tipici di un predatore.

Se scegliamo di convivere con un cane, dobbiamo sempre chiederci perché l’animale si stia comportando in un certo modo, così da trovare il giusto equilibrio tra il rispetto delle sue esigenze e le nostre necessità.

Cani con pelo lungo: utili consigli per la toelettatura

Cani con pelo lungo: utili consigli per la toelettatura

Ecco una valida guida per effettuare una corretta tosatura e toelettatura ad un cane con il pelo lungo affinchè si possano rimuovere efficacemente sia il pelo in eccesso e sia per renderlo pulito, sano e felice

Come effettuare una corretta tosatura e toelettatura ad un cane con pelo lungo?

Se si possiede un cane a pelo lungo sicuramente si avrà conoscenza di quanto possa essere snervante ogni giorno eliminare i batuffoli di pelo sparsi in giro per l’intera casa o il doverli togliere dai proprio vestiti, ma soprattutto quando sia rilevante avere attenzione del manto del proprio cane per la sua salute e felicità attraverso una corretta tosatura o toelettatura del pelo.

L’attenzione verso tale particolare va a rafforzarsi durante il periodo estivo, dove eventuali grovigli o eccessi di pelo possono provocare gravi disturbi di salute.

Seppur esistono razze canine che non hanno bisogno di alcuna particolare cura al monto, attraverso questo articolo si illustrerà il modo per sfoltire il pelo del proprio cane e quali cani hanno bisogno di maggiori attenzioni in tal senso.

Nel caso si abbiano difficoltà a praticare la tosatura in autonomia, alla fine della guida si indicheranno i costi per una corretta cura del pelo fatta da soggetti esperti del settore.

Come si può sfoltire correttamente il pelo di un cane?

Nel caso in cui il negozio di fiducia dove si effettua la toelettatura dovesse essere chiuso o nel caso si volesse risparmiare un po’, un’alternativa valida può essere svolgere tale operazione in casa.

Le prime volte può risultare sicuramente un’operazione difficile ma con la giusta calma e tranquillità risulterà sempre più una pratica naturale e semplice da compiere.

In primis ciò che è necessario è munirsi degli attrezzi adatti per svolgere una corretta toelettatura o tosatura del proprio cane.

Shampoo e balsamo sono elementi fondamentali per poter lavare per bene il proprio fido prima di accorciare il suo pelo.

Dopodichè non devono mai mancare forbici e cesoie, le forbici utili per tale tipo di operazione sono di solito di misura pari a 10 o massimo 15 centimetri. In commercio sono molteplici i modelli utili per tale pratica e sono costruite o in titanio o in acciaio inox.

Altro elemento fondamentale è una spazzola o un pettine, questi strumenti sono indispensabile per la buona riuscita della tosatura perchè servono a eliminare dal manto i peli residui superflui.

Questa spazzolatura quotidiana è utile anche su cani a pelo corto in muta come il nostro Labrador che almeno due volte l’anno perde tantissimo pelo.

Soprattutto le spazzole hanno una tale finalità e per essere efficienti devono avere perni metallici molto sottili.

Da evitare poi di usare tosatrici utilizzabili per gli uomini, per evitare danni al pelo e alla cute è consigliabile acquistare tosatrici professionali utili per la tosatura/toelettatura dei nostri amici a quattro zampe.

Dopo aver reperito tutto l’occorrente si potrà procedere concretamente alla tosatura o alla toelettatura del cane.

Dopo aver lavato attentamente con shampoo e balsamo il pelo e dopo averlo asciugato correttamente è fondamentale spazzolare il manto per agevolare l’eliminazione del pelo già morto e per far respirare un po’ i pori della cute del nostro amico peloso.

Dopo aver compiuto queste operazioni inizierà la tosatura: se la si pratica con un rasoio professionale non bisogna mai compierla contropelo, il motivo è semplice: andare contropelo non solo provocherebbe dolore al nostro amico al momento della rimozione del pelo ma facilmente gli si potrebbero infliggere ferite pericolose.

Dopo che si è conclusa la procedura si potrà rifinire il manto con le forbici (evitando in modo categorico di accorciare i baffi).

Dopo aver effettuato l’ultimo ritocco basterà compiere una accurata spazzolata per rimuovere la peluria tagliata e pulirlo definitivamente.

Se il pelo del cane è fin troppo complicato da regolare meglio non avventurarsi in tali operazioni di tosatura e toelettatura ma è bene rivolgersi a strutture specializzate.

Quali cani possono essere tosati?

La tosatura si differenzia in base alla razza canina alla quale bisogna interfacciarsi e all’impiego dell’animale (esposizione, lavoro, compagnia, ecc.).

E’ categoricamente sconsigliato tosare cani come i Terranova, lo Shi-Tzu, le razze da pastore (Pastore Tedesco, Pastore Maremmano Abruzzese) o anche i cani a pelo duro e corto, gli Husky e tutti gli altri cani nordici.

In alcuni casi però, quando il pelo diventa infeltrito o in caso di patologie alla cute, meglio comunque sfoltirlo un po’ per poi rivolgersi subito al veterinario di fiducia.

Altre razze invece necessitano assolutamente di essere tosate come ad esempio: il pelo del Barbone, oppure i meticci che presentano il pelo riccio in quanto è in crescita costante.

Toelettatura cani a pelo lungo professionale: i prezzi

Per evitare problemi seri alla cute e al manto è sempre una scelta saggia rivolgersi a centri dalla comprovata bravura dove vi opera personale specializzato in operazioni della cura del pelo del cane.

La corretta formazione permette di instaurare un rapporto di fiducia con l’animale, permettendo cosi di svolgere la toelettatura in maniera rapida e senza problemi.

Le prime volte può essere necessario il dover rimanere durante l’operazione sia per dare sicurezza al proprio fido ma anche per visionare il modus operandi del esperto.

Di solito il prezzo medio per una toelettatura si aggira sui cinquanta euro. Ma il prezzo può variare in base sia alla razza che alla difficoltà dell’operazione.

Fonte: www.montevento.net

Portare il cane dal veterinario: consigli per la prima visita del tuo amico a 4 zampe

Quando arriva un nuovo amico a 4 zampe in casa una delle primissime cose da fare è prenotare una visita dal veterinario. La salute del nostro cane deve infatti essere una priorità per noi e non possiamo trascurarla, sin dai primi momenti di vita insieme. È un nostro dovere assicurarci che il nostro amico a 4 zampe stia bene, che non abbia patologie particolari e che sia vaccinato, quindi ancora prima di acquistare crocchette, giocattoli e via dicendo lo dobbiamo portare dal veterinario.

Se è la prima volta che accogliete in casa un animale domestico, probabilmente non sapete bene come si svolge e come funziona una visita. Non c’è nulla di cui preoccuparsi però: oggi vi daremo alcuni consigli, scritti in collaborazione con Veterinario in città, per affrontare al meglio questo momento e non farvi trovare impreparati.

Quando fissare la prima visita dal veterinario

Se in casa avete altri animali domestici, la cosa migliore da fare sarebbe quella di portare il cane dal veterinario qualche giorno prima di portarlo in appartamento. Questo perché non potete sapere se sia affetto da patologie particolari o da malattie contagiose, che potrebbero inevitabilmente essere trasmesse anche agli altri animali.

Se non avete la possibilità di fissare la visita in anticipo o non ci sono altri cani o gatti in casa non c’è problema, ma il consiglio è sempre quello di non aspettare mai troppo. Dovete portare il cane dal veterinario il prima possibile e nel frattempo studiarne il comportamento, in modo da poter riferire eventuali anomalie, abitudini alimentari e via dicendo.

Come si svolge la prima visita dal veterinario

Innanzitutto, ricordate che quando arriva il momento di portare il cane dal veterinario dovrete assicurarvi di avere un guinzaglio perché è indispensabile. Nella sala d’attesa infatti potreste incontrare altri animali ed è quindi importante che il vostro amico a 4 zampe sia legato.

La prima visita generalmente non è traumatica per l’animale: il veterinario si limiterà a controllare che sia tutto a posto misurando la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e quella respiratoria. Controllerà che le ghiandole, l’addome, l’intestino e la vescica siano a posto ed eventualmente prescriverà delle radiografie in caso di dubbi. Infine, il veterinario peserà il cane in modo da tenere monitorati gli andamenti del peso. Molto probabilmente, gli applicherà anche subito il microchip di identificazione ma potrebbe farlo anche in un secondo momento.

Una volta che avrà visitato l’animale, lo specialista vi farà delle domande sulle abitudini del vostro cane: quanto e come mangia, qual è stato il suo passato e tutte le informazioni che potrebbero tornare utili per completare la sua cartella clinica.

Infine, vi darà delle indicazioni sull’alimentazione migliore per il vostro amico a 4 zampe, vi consegnerà il calendario delle vaccinazioni e vi spiegherà come comportarvi con lui. In poche parole vi darà tutti i consigli utili per farlo stare bene, ma anche voi potrete fare tutte le domande che volete. Il veterinario è un professionista con il quale si instaura un rapporto di fiducia, quindi sceglietelo con cura e se non vi convince dopo la prima visita cambiatelo!

Salute e benessere del Labrador Retriever: no all'obesità

Salute e benessere del Labrador Retriever: no all’obesità

Uno dei problemi che con maggior frequenza finisce per minare la salute e il benessere del labrador retriever, che pure è un cane forte e robusto, è l’obesità, che deriva in parte da una naturale predisposizione della razza stessa ad accumulare grasso, ma anche dalla cattiva abitudine che alcuni padroni hanno di pretendere che il proprio animale mangi come fosse un essere umano, obbligandolo ad abitudini e ritmi in realtà ad esso del tutto estranei.

Se volete che il vostro labrador retriever goda a lungo di buona salute, iniziate quindi dalla cura della sua alimentazione, nel rispetto delle caratteristiche e dei bisogni dell’animale, in seconda istanza assicuratevi che non gli manchi mai la giusta dose quotidiana di esercizio fisico, cui dovete abituarlo fin da piccolo: senza tali fondamentali accorgimenti l’animale tenderà inesorabilmente ad ingrassare, con evidenti conseguenze negative sul suo stato di salute generale.

Il labrador cucciolo è per indole portato al gioco: coinvolgetelo in esercizi a metà tra il ludico e la ginnastica, fate in modo che essi diventino parte integrante del regime di benessere al quale lo sottoponete e soprattutto, assicuratevi che non perda le buone abitudini acquisite con il passare del tempo, garantendogli così una vecchiaia serena e in forma smagliante.

Ricapitolando, per evitare che il vostro labrador retriever ingrassi o diventi addirittura obeso fornitegli un’alimentazione bilanciata secondo quanto prescritto in proposito dalla scienza medica veterinaria e lasciatelo correre, passeggiare, giocare e divertirsi il più possibile.

Infine un piccolo trucco a costo zero per capire se il vostro labrador retriever ha addosso troppi chili oppure no: palpate lo spessore adiposo che ricopre la gabbia toracica e la parte ventrale della parete addominale del vostro amico a quattro zampe, tenendo presente che in un cane normopeso le coste devono essere appena visibili ma facilmente palpabili, mentre se esse non si vedono e neppure si sentono al di sotto del pannello adiposo, significa che Fido è decisamente in sovrappeso.

Se riscontrate la suddetta situazione rivolgetevi al veterinario, che vi indicherà la strada giusta da seguire per riportare al giusto peso il vostro amato labrador retriever.

Labrador retriever a pelo lungo: un difetto genetico

Ogni tanto si sente parlare, quasi sempre con entusiasmo, di labrador a pelo lungo, una caratteristica che renderebbe tali esemplari, a detta di padroni ed estimatori in genere, più interessanti e persino esteticamente più gradevoli dei loro “comuni” fratelli, notoriamente a pelo corto.

E’ bene chiarire subito un punto: i labrador a pelo lungo non esistono.

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