Crocchette per cani: come scegliere le migliori 

Crocchette per cani: come scegliere le migliori 

Un’alimentazione corretta ed equilibrata è il primo “step” per preservare il proprio organismo e garantirsi una buona salute, mantenendo sempre adeguati livelli di energia.

Si tratta di un “mantra” per gli esseri umani ma anche per i cani, che molto spesso vivono nelle abitazioni assieme ai componenti della famiglia e necessitano delle giuste attenzioni anche a livello alimentare.

Partiamo dal presupposto che nessuna crocchetta è il migliore alimento per un carnivoro cane o gatto, indipendentemente dalla marca.

Questo messaggio sbagliato e spesso spinto dalle multinazionali del petfood e dal mondo veterinario (non tutti per fortuna) è sempre stata la base per lo sviluppo di patologie come dermatiti e malattie infiammatorie intestinali (IBD).

Che questi prodotti industriali siano sani ormai lo sanno tutti ma si cerca sempre di bombardare di messaggi pubblicitari e manipolare la testa delle persone: non lo sono mai stati da quando le hanno inventate negli anni 40 e da quando hanno trovato il modo di trasformare scarto in oro (Trasmissione Report “Troppa trippa nel piatto”).

Il cibo industriale estruso (crocchette e umidi) subiscono un processo di lavorazione ad alte temperature che distrugge le proprietà delle materie prime (vitamina A e altri minerali), che già sono di bassa qualità perchè ottenuti da scarti della macellazione industriale non destinata all’uomo.

Quando però ci si ritrova a dover scegliere le crocchette più adatte al nostro cane si rischia di andare in confusione, dato che i supermercati e i negozi del settore propongono una vasta gamma di prodotti.

Come fare, quindi, per capire quali sono le crocchette che fanno al caso nostro? E’ sufficiente tenere conto di una serie di fattori, tutt’altro che trascurabili. 

Scegliere le crocchette per cani: su quali parametri affidarsi

La soluzione migliore per chi non vuole seguire un’alimentazione fresca a crudo che sarebbe il massimo per il proprio cane o gatto, potrebbe evitare le crocchette e trovare una buona alternativa con il pressato a freddo e umidi della Reico.

I nostri amici cani si differenziano l’uno dall’altro, ed è pertanto opportuno scegliere delle crocchette che siano davvero l’ideale per il nostro pet.

Ogni cane ha infatti bisogno di determinati livelli di nutrizione, energia e altre caratteristiche specifiche per mantenersi in ottima salute, ed è per questo che la scelta delle crocchette non può essere operata in maniera superficiale. 

L’età del nostro cane è senza dubbio uno degli aspetti da tenere maggiormente in considerazione, ma anche la razza e le sue dimensioni sono fattori tutt’altro che secondari.

In genere, le tipologie di crocchette disponibili sul mercato sono quattro, e si differenziano principalmente per età e attività fisica. 

Ad esempio, la categoria Puppy è particolarmente indicata per i cuccioli in quanto ricca di calcio e vitamine che danno una mano nello sviluppo osseo dell’animale, mentre la Regular è pensata per i cani adulti; abbiamo anche la Premium, una categoria di crocchette perfetta per i cani che svolgono un’attività fisica molto intensa (pensiamo ad esempio alle cagnoline in attesa o in allattamento), e infine la Light, con poche proteine e vitamine e quindi molto più digeribile, perfetta per i cani un po’ più anziani o semplicemente “pigri”.

Tuttavia, come abbiamo accennato in precedenza, nella scelta delle crocchette vanno tenute in considerazione non solo età e “movimento”, ma anche la razza del cane e la sua taglia.

Crocchette per cani: altri fattori da non sottovalutare

Un altro dettaglio a cui bisogna guardare sempre con molta attenzione quando si scelgono le crocchette da dare in pasto al nostro amico peloso è quello relativo alla dimensione dell’alimento.

Se acquistiamo delle crocchette troppo grandi per la bocca del nostro amato cane rischiamo di procurargli dei problemi in fase di masticazione che possono provocare delle ferite a livello gengivale.

Allo stesso modo, se le crocchette sono di dimensioni troppo ridotte diventa più concreto il rischio di soffocamento o indigestione perché viene a mancare l’adeguata e corretta masticazione. 

Per garantire al nostro cane un prodotto di alta qualità è sempre bene controllare l’etichetta apposta sulla confezione: se è presente il sigillo d’oro possiamo dormire sonni tranquilli, in quanto il prodotto è certificato dall’Association of American Feed Control Officials. 

Infine, come ultimo consiglio, è meglio fornire al proprio cane delle crocchette ricchi di proteine come quelle a base di carne, che l’organismo canino riesce a digerire e assimilare con una certa facilità.

Il suggerimento è quindi quello di evitare crocchette dove l’ingrediente principale sono i cereali, amido e proteine da farine animali, alimenti che causano una digestione più complessa e patologie a carico del sistema immunitario, ma anche semplici dermatiti e malassezia nel cane.

Pulci nel cane: i metodi per eliminarle 

Pulci nel cane: i metodi per eliminarle 

Non è raro che un animale domestico presenti un’infestazione da pulci. E’ una situazione che può verificarsi piuttosto frequentemente, specialmente nei cani, che incorrono spesso in questa tipologia di parassitosi esterna.

Ma in cosa consiste esattamente l’infestazione da pulci? In breve, gli insetti si insediano sulla pelle dei nostri amici pelosi e si riproducono, garantendosi linfa vitale succhiando il sangue del povero animale.

Quando ci si accorge che il nostro cane è stato colpito da un’infestazione da pulci bisogna agire immediatamente per evitare che questa forma di parassitosi esterna faccia da tramite per infezioni ancora più gravi e pericolose.

Inoltre, le pulci non infestano soltanto il pelo del cane, ma anche l’intero habitat dove vive il miglior amico dell’uomo. 

Pulci nel cane: i sintomi per individuarle

Individuare le pulci sul manto del nostro cane è fondamentale per attuare ogni tipo di intervento volto alla loro eliminazione.

Tuttavia l’operazione non è semplice né tantomeno immediata, dato che stiamo parlando di insetti dalle dimensioni molto ridotte (gli ‘adulti’ hanno una grandezza tra gli 1 e i 7 mm, ndr), capaci di saltare anche da un cane all’altro grazie alla robustezza delle proprie zampe (sei in tutto).

Nemmeno il freddo crea problemi alle pulci, che si adattano perfettamente all’ambiente domestico in cui si trova l’animale.

E’ proprio tra il pelo del nostro pet che le pulci vanno a deporre le uova, dopo essersi opportunamente e saldamente “attaccate”: le uova cadono a terra e liberano le larve che infestano l’ambiente. 

Nella maggior parte dei casi un’analisi attenta sulla pelle del cane consente di individuare le pulci, ma proprio perché molto piccole a volte possono sfuggire alla vista.

Ecco perché è opportuno conoscere alcuni dei sintomi specifici che fanno presupporre un’infestazione da pulci per il nostro amico peloso.

Già osservando con attenzione come si comporta il nostro cane è possibile capire se siamo in presenza di pulci: il grattarsi spesso è ovviamente il campanello d’allarme più evidente (in particolar modo sul collo e nei pressi delle orecchie), ma attenzione anche a leccate fin troppo frequenti.

Inoltre, se sulla pelle dell’animale cominciano a comparire arrossamenti, irritazioni e piccole croste ecco che l’infestazione da pulci diventa un’eventualità molto concreta.

Altri dettagli che devono far preoccupare sono una consistente perdita di pelo e la presenza di feci delle pulci, individuabili in puntini neri sul pelo e sulla cute e segno che siamo di fronte ad un’infestazione già piuttosto massiccia. 

Eliminare le pulci: ecco come fare

Come accennato in precedenza, l’infestazione da pulci è una condizione molto fastidiosa per il cane ma anche potenzialmente pericolosa perchè “apripista” per altre malattie molto serie: pensiamo ad esempio alla debolezza causata da un progressivo dimagrimento, ma anche a patologie come la teniasi all’intestino e la bartonellosi batterica.

Proprio per questo è necessario agire in maniera tempestiva non appena si individua la presenza di pulci o ci si insospettisce per i motivi sopra descritti. 

Come fare, quindi, per eliminare definitivamente le pulci? Per assicurarsi una completa “guarigione” del nostro cane è opportuno procedere alla disinfestazione deve riguardare non soltanto gli esemplari adulti, ma anche le larve e le uova.

Abbiamo chiesto un parere all’allevamento MyFrenchies.it che conferma come una soluzione più indicata in questi casi è l’utilizzo di un antiparassitario con triplice azione, che vada quindi ad estinguere gli insetti adulti, le uova e le larve.

Inoltre, per evitare che l’infestazione da pulci si presenti nuovamente, sarà opportuno disinfestare anche tutto l’ambiente domestico.

Infine, per prevenire l’infestazione risultano molto utili alcune soluzioni come le gocce, gli antiparassitari da applicare esternamente e anche degli opportuni collari.

Il trattamento antiparassitario non ammette superficialità, ma anzi richiede un impegno costante per tutto il tempo in cui viviamo assieme al nostro cane, per questo motivo è sempre bene scegliere dei prodotti naturali a base di Olio di Neem.