Come addestrare un cane da tartufo

Come addestrare un cane da tartufo

Tutti i cani possono diventare cani da tartufo? O vi sono delle razze più predisposte di altre?

Il tartufo è un fungo ipogeo (dal greco “che nasce sotto terra”) che viene utilizzato in cucina per il suo sapore e aroma particolare; a seconda della stagione, non è facile da trovare e non è proprio per tutte le tasche.

Generalmente si ritiene che i tartufi siano di due specie: nero e bianco. Il primo più ordinario, il secondo invece più raro (particolarmente prelibati quelli di Alba). In realtà possiamo più precisamente parlare di due categorie di tartufo, indipendentemente dal fatto che siano bianchi o neri:

  • Tartufi pregiati: Bianco Pregiato d’Alba e Nero Pregiato di Norcia.
  • Tartufi ordinari:
    • Tartufo nero estivo (scorzone) che si sviluppa da maggio a settembre per poi diventare Tartufo nero uncinato (scorzone invernale) da ottobre a fine anno.
    • Tartufo bianchetto o marzuolo: si sviluppa a livello del mare nel periodo primaverile.

Il prezzo del tartufo può cambiare anche tutti i giorni (proprio come l’oro o il petrolio) e a stabilirlo contribuiscono la richiesta di mercato e le condizioni meteorologiche.

Ma quale razza di cane è la più adatta a diventare “cane da tartufo”? E come si addestra un cane da tartufo?

Quali sono le caratteristiche di un cane da tartufo?

Cominciamo con il dire che la prima caratteristica di un buon cane da tartufi è la docilità e la concentrato. Un cane poco concentrato (o poco sveglio) difficilmente riuscirà a cavare il prezioso fungo ipogeo.

Molto importante per la scelta del cane è anche la zona dove si intende ricercare tartufi: qui scende in campo la bravura del conduttore che, dopo aver superato un esame ad hoc e aver conseguito il cosiddetto “patentino”, sarà sicuramente in grado di riconoscere le piante simbionti del tartufo e  indirizzare il fido aiutante nella cerca.

Le razze canine più idonee alla ricerca dei tartufi

Fermo restando che ogni cane a cui piaccia il tartufo, con un conduttore esperto può essere in grado di trovare i tartufi, di seguito elenchiamo i “preferiti” dai cercatori di tartufo.

Bracco: nato come cane da caccia, è stato sempre di più affinato nella cerca del tartufo, tanto da essere, insieme al Pointer, uno dei cani preferiti per la cerca del tartufo nero estivo, dato il pelo raso. Per lo stesso motivo, la prestanza fisica dei braccoidi potrebbe rendere difficile un’intera giornata all’insegna della cerca dei tartufi invernali.

Cocker Spaniel: anche esso cane da caccia può diventare un ottimo cane da tartufo; allegro e vivace è anche un ottimo cane da compagnia. Razza indicata per la ricerca dei tartufi per la sua resistenza specie nelle zone montane. Necessita solo di un padrone deciso e determinato.

Jack Russel Terrier: della stessa razza del Terrier, è un cane avvezzo alla fatica e alla ricerca; eccellente sia per la caccia che per la ricerca di tartufi, ma anche di ottima compagnia, specie per i bambini.

Lagotto Romagnolo: è l’unico cane al mondo che l’ENCI ha riconosciuto come “cane da tartufo”. Basterebbe solo questo a descrivere il Re dei cercatori di tartufo. Anche se di non facile gestione a causa del pelo riccio a tessitura lanosa, che obbliga il conduttore a somministrargli almeno 3-4 tosature l’anno, il lagotto lo si ama o lo si odia. Dal fiuto profondo ma dal passo lento, potrebbe trovare sicuramente meno tartufi di altri cani, ma più in profondità.

Il prezzo di un cane da tartufo

Fermo restando che un cane da tartufi non ha prezzo, tant’è vero che nel mondo dei cercatori di tartufi si dice “il cane valido non si vende mai”, sono sorti nell’ultimo decennio allevamenti di cani da tartufo che permettono agli interessati di portarsi a casa cuccioli o cuccioloni che abbiano già avuto un primo approccio al mondo del tartufo.

Dopo i primi mesi di addestramento, infatti, è già possibile individuare gli esemplari destinati ad una florida carriera di “cavatore”

Come si addestra un cane da tartufo

Non c’è una regola precisa. Le tempistiche e i risultati, nell’addestramento dei cani da tartufo, dipende esclusivamente dall’empatia tra cane e conduttore.

Per questo motivo, chi svolge l’attività o coltiva l’hobby di addestratore di cani da tartufi, non vi chiederà mai di lasciargli il cane per qualche mese e di tornare a riprenderlo quando “sarà pronto”.

Organizzerà, piuttosto, delle uscite insieme a voi e al vostro cucciolo, dicendovi come incitare il cane alla cerca o aiutandovi a interpretare gli atteggiamenti del cane al lavoro.

Potrà suggerirvi, inoltre, opportuni consigli per continuare l’addestramento a casa, in modo da insegnare al cane prima a cercare (qualsiasi cosa), poi a scavare (con conseguente premio, coccola e tante feste) e poi, con l’esperienza che maturerete, a non far mangiare il tartufo al cane!

Fonte: Moscato Tartufi

Ecco perché i cani hanno bisogno di masticare

Ecco perché i cani hanno bisogno di masticare

A differenza del nostro modo di vivere il mondo, i cani ne hanno uno proprio che a volte può apparirci molto difficile da capire.

Come mai i cani masticano oggetti e materiali non commestibili?

Quello che in certi casi potrebbe sembrarci una sorta di dispetto nei nostri confronti, ha invece delle spiegazioni validissime. Infatti masticano per motivi ben precisi, come spiegato di seguito.

I cani masticano di tutto: ecco i motivi

Ci sono diverse ragioni per cui un cane è portato a masticare le cose attorno a lui. Uno dei motivi più importanti è quello di voler esplorare più a fondo il mondo in cui vivono.

Così come gli uomini, anche i cani sono curiosi di ciò che li circonda, ed il masticare è appunto un modo per scoprire qualcosa di più sul territorio in cui si trovano.

Inoltre, masticano determinati oggetti in quanto attratti dal loro sapore e dall’odore.

Va anche detto che nel caso dei cuccioli la masticazione ha uno scopo ulteriore: attenuare il fastidio derivato dal cambio dei denti.

C’è anche una valida spiegazione sul perché i cani apprezzino particolarmente masticare le scarpe e le ciabatte: sono attratti dall’odore dell’uomo, e le calzature rilasciano odori intensi.

E poi, spesso le scarpe sono fatte di cuoio, e ciò le rende ancora più appetibili per loro: i cani sono predatori, amano mangiare gli altri animali.

Può capitare che i cani mastichino qualsiasi cosa in modo eccessivo, assumendo un comportamento di tipo ossessivo-compulsivo: questo potrebbe dipende dal fatto che l’animale stia attraversando un periodo particolare.

La masticazione è infatti un’attività anche rilassante per questo quadrupede.

Pertanto, potrebbe essere utile ricercare le eventuali cause di stress per il cane, così da modificare il comportamento di quest’ultimo e allo stesso tempo risolvere quelle condizioni problematiche che gli provocano disagio.

Gli effetti benefici prodotti dalla masticazione

La masticazione ha diversi effetti fisiologici nel cane, tra i quali:

  • La produzione di serotonina: masticare in modo intenso fa salire i livelli di serotonina, il neurotrasmettitore che regola l’umore, l’appetito, il sonno, la memoria, l’apprendimento e la digestione.
  • La produzione di endorfine: sono dei neurotrasmettitori considerati antidepressivi naturali. Hanno effetti benefici sull’umore del cane, e lo fanno sentire più felice e soddisfatto dopo aver cacciato la preda, nel momento in cui mastica della carne fresca.
  • L’abbassamento di cortisolo e di adrenalina: il cortisolo è l’ormone dello stress, l’adrenalina è invece un ormone che aumenta la pressione, le capacità dei muscoli, ed il lavoro del metabolismo. Masticando, il cane abbassa i livelli di entrambi gli ormoni, e questo gli produce rilassamento. Ne consegue, che per tranquillizzare cani particolarmente sotto stress è preferibile fargli masticare cibi tagliati in pezzi grandi.

Considerando quanto appena esposto, grazie alla produzione di endorfina e serotonina il cane che mastica è più felice, e quindi tenderà a comportarsi meglio perché si sentirà appagato.

Questa situazione avrà effetti benefici sulla digestione, poiché riducendo l’adrenalina riceverà un afflusso di sangue maggiore nel suo intestino.

E in generale, oltre all’intestino ne trarranno giovamento tutti i suoi altri organi coinvolti nel processo digestivo (pancreas, stomaco, fegato…).

Anche masticando un semplice osso crudo riuscirà ad ottenere i benefici appena descritti.

Perché a un cane conviene mangiare carne fresca

Per un cane, il fatto di masticare carne fresca ha molti vantaggi:

  • L’atto del masticare comporta tutti gli effetti positivi prima descritti, come l’aumento delle endorfine e della serotonina, migliorandone l’umore.
  • Masticando frequentemente carne fresca, il cane sarà sempre felice di cibarsi di alimenti freschi, più adatti alle sue esigenze biologiche.

In conclusione

Se un cane mastica oggetti e materiali non commestibili non lo fa mai per capriccio o per ripicca, ma per rispondere ad alcune esigenze, legate al desiderio di attenuare lo stress o alla semplice curiosità che caratterizza questi animali.

Avverte quindi la necessità di riequilibrare la propria mente, le proprie emozioni, nonché di rispondere a degli istinti che sono tipici di un predatore.

Se scegliamo di convivere con un cane, dobbiamo sempre chiederci perché l’animale si stia comportando in un certo modo, così da trovare il giusto equilibrio tra il rispetto delle sue esigenze e le nostre necessità.

Cani da compagnia: ecco le 10 razze canine più adatte per i bambini

Cani da compagnia: ecco le 10 razze canine più adatte per i bambini

Affiancare ai propri figli un cane è da sempre una saggia scelta, ecco quindi 10 razze canine perfette per la compagnia dei più piccini e quelle invece da evitare.

Il cane da sempre è il miglior amico dell’uomo e, soprattutto per chi è più piccolo, diventa un compagno di gioco e di avventura nonché un ottimo modo per crescere e diventare più responsabili e inclini al senso del dovere.

Se quindi ci si è decisi a comperare un cane per affiancarlo a un bambino bisognerà tener conto di non pochi importanti fattori per la corretta scelta della razza canina migliore per le nostre esigenze.

Ecco quindi le 10 razze di cani più adatte ai bambini, perfetti sia per chi ha a disposizione un giardino o comunque un ampio spazio e sia per chi vive in appartamento.

Inoltre si dedicherà anche un piccolo spazio per le razze da evitare perchè fin troppo impegnative e quindi poco adatte per le famiglie con dei figli piccoli a carico.

Prima di adottare un cane è bene responsabilizzare il piccolo!

Prima di decidere di comperare o adottare un cane, è di notevole importanza fare una premessa: un cane non è un giocattolo ne un sfizio passeggero e quindi è fondamentale che il bambino sia conscio del tempo e delle premure che dovrà dedicare al piccolo amico peloso.

Il cane, da sempre, è un animale che richiede molte cure e per tale motivo i suoi bisogni non devono mai essere trascurati o ignorati.

Cani perfetti per i bambini: i migliori cani da compagnia per i più piccini

In questo articolo si è preparata una selezione di razze canine da compagnia che meglio si adattano alla presenza di un bambino o di un neonato in casa. In tale selezione non solo si è tenuto in considerazione la taglia del cane ma anche la sua indole, infatti è importante che il cucciolo entri subito in empatia con il padroncino. Ecco quindi i 10 migliori cani per bambini.

Cavalier King Charles Spaniel

Il Cavalier King deve la sua fama per il famoso film della Walt Disney “Lilli e il Vagabondo” dove uno dei protagonisti principali era proprio un favoloso Cavalier King.

E’ un cane dalla indole socievole e pacifica e questo lo rende perfetto per essere un buon compagno sia per i più piccoli ma anche per le persone più anziane.

Affettuoso e vivace se ben addestrato può anche rimanere da solo per qualche ora inoltre non è mai aggressivo ne con i suoi simili ne con gli umani.

Un difetto è che è molto esigente infatti richiede molte attenzioni e che gli si dedichi del tempo quando si è in sua compagnia.

Barboncino Toy

Per antonomasia è un cane aristocratico soprattutto per il suo elegante e espressivo portamento.

Di indole affettuosa e giocosa è un eccellente compagno di giochi anche per chi ha un bimbo appena nato in casa.

I barboncini possono avere un pelo di diversi colori: nocciola, rosso, sabbia ma richiedono anche molte attenzioni per quanto riguarda la toelettatura.

E’ un cane fedele al padrone e ama stare all’aperto, per tali ragioni è il compagno ideale per le persone attive e che cercano un compagno che trascorri con lui bei momenti all’aria aperta.

Golden Retriever (Americano)

Sia per aspetto che per indole assomiglia tanto al “Labrador Retriever”. E’ un cane dal carattere mite e giocoso ama infatti le coccole e divertirsi con i propri padroni.

Il Golden Retriever è un cane poi anche da appartamento in quanto tendenzialmente pigro e, altra sua peculiarità, convive bene anche per chi ha altri animali come i gatti.

Maltese

Dall’aspetto tenero e simpatico sembra quasi di avere un piccolo peluche quando si parla dei maltesi ma in realtà sono cani pieni di energia e vivacità.

E’ un cane attento e sempre vigile sugli spazi circostanti quindi non solo è un animale da compagnia ma sa fare da balia e anche da guardia,un vero tuttofare.

Beagle

Il Beagle nano è un cane noto per il suo ottimo fiuto infatti è tra i segugi migliori che esistano.

Usato per tali sue peculiarità come cane da caccia è da sempre molto amato tra le classi più aristocratiche e nobiliari.

E’ un cane vivace, fedele e tanto dolce e affettuoso con i più piccoli.

E’ un animale mite ed equilibrato e ciò permette di poterlo tenere e gestire bene anche per chi dispone solo di un appartamento ma è anche perfetto per chi è più dinamico e gli piace stare all’aria aperta.

Si sconsiglia questa razza soprattutto per le persone anziane, è un cane molto energico e vivace e quindi non è facile per chi è più in la con l’età gestirlo tranquillamente.

Il Doberman Pinscher

Il Pinscher è un cane d’origine teutonica dall’aspetto regale e fiero. E’ un ottimo animale da compagnia nonchè tanto fedele al suo padrone.

Ama giocare con i bambini non disdegnando la compagnia anche degli adulti e degli anziani. Nonostante sia piccolo di statura, ha un carattere molto fiero, energico e vitale.

Per tali motivi non solo è un ottimo cane da compagnia e d’appartamento ma è anche un eccellente cane da guardia.

Tra le sue maggiori peculiarità vi è sicuramente un grande acume e una vivida intelligenza.

Bolognese

Il Bolognese è un animale di origine italiana (si narra che già fosse presente ai tempi dell’antica Roma o ancor prima durante l’epoca degli antichi fenici). E’ un cane dalla stazza piccola e dal pelo lungo.

Alla pari dei Cavalier King e del barbone toy, in passato era particolarmente diffuso presso le corti delle famiglie reali e in quelle aristocratiche.

Diffuso in Italia, durante l’epoca borbonica, presso vari Zar in Russia, ovunque si è fatto sempre amare per secoli e secoli, grazie soprattutto al suo temperamento brillante e la sua propensione a voler sempre stupire i padroni.

Di indole vivace e giocosa è il cane perfetto per far compagnia a un bambino. Il Bolognese però richiede anche molte attenzioni e molto cibo.

Inoltre è un cane molto fragile di costituzione e soffre tanto le temperature basse quindi è consigliabile farlo dormire in casa e in un luogo caldo. Per tali ragioni è una delle razze migliori per chi possiede un appartamento.

Shih Tzu

Lo Shih Tzu è un cane d’origine antichissima (si parla di una sua presenza già durante l’epoca della Cina imperiale).

Lo Shih Tzu si contraddistingue per essere un cane molto intelligente e dal carattere affettuoso e mansueto.

Inizialmente è diffidente verso chi non conosce ma impiega poco tempo per fare amicizia ed entrare in sintonia anche con gli estranei.

Lo Shih tzu per carattere e dimensioni non particolarmente eccessive può vivere comodamente in appartamento inoltre richiede poco movimento, due passeggiate al giorno sono più che sufficienti.

Collie

Il Collie è salito alla ribalta soprattutto grazie alla serie televisiva Lassie, è un cane affettuoso e che adora giocare nonché dotato di un’ottima intelligenza.

Nonostante la sua naturale inclinazione al gioco, non disdegna di stare anche per lunghi momenti da solo, una peculiarità sviluppata nei secoli essendo da sempre usato come cane da pastore.

E’ un cane molto ubbidiente e ciò lo rende non solo facile da addestrare ma anche nel poterlo gestire in famiglie molto numerose.

Volpino di Pomerania

Lo Spitz nano o anche chiamato “Volpino di Pomerania” è una razza dalle dimensioni piccole e dal manto pronunciato.

E’ un cane allegro e giocoso ma anche docile e intelligente e ciò lo rende incline all’addestramento e al rispondere a vari comandi.

E’ un cane pigro e che non necessità di molto movimento e ciò lo rende perfetto per la vita da appartamento.

Tra le altre razze che meritano una menzione per essere comunque adatti ad essere degli ottimi compagni per i bambini sono: il Carlino, il Labrador Retriever e il Bassotto.

Come accennato all’inizio di seguito si indicheranno le specie canine poco adatte per chi ha bambini in casa vista la loro propensione a essere cani un po’ difficile da gestire.

Razze sconsigliate per chi ha bambini

Ecco le 5 razze canine che si sconsigliano per chi ha figli:

  • Chow chow
  • Pastore Maremmano
  • Husky
  • Akita Inu
  • Cane Corso

Infine è importante confutare una leggenda metropolitana riguardante i Pitbull.

Questa razza, se educata dai padroni, ha un indole tranquilla e affettuosa.

E’ un cane però che si lascia facilmente influenzare quindi deve abitare in uno spazio non violento e ben equilibrato.

In conclusione qualsiasi scelta si farà un cane porterà sempre in casa amore e tenerezza garantendo per tanto tempo un fedele amico con cui trascorrere momenti unici.

Fonte: Waterworld’s Sons

Cani con pelo lungo: utili consigli per la toelettatura

Cani con pelo lungo: utili consigli per la toelettatura

Ecco una valida guida per effettuare una corretta tosatura e toelettatura ad un cane con il pelo lungo affinchè si possano rimuovere efficacemente sia il pelo in eccesso e sia per renderlo pulito, sano e felice

Come effettuare una corretta tosatura e toelettatura ad un cane con pelo lungo?

Se si possiede un cane a pelo lungo sicuramente si avrà conoscenza di quanto possa essere snervante ogni giorno eliminare i batuffoli di pelo sparsi in giro per l’intera casa o il doverli togliere dai proprio vestiti, ma soprattutto quando sia rilevante avere attenzione del manto del proprio cane per la sua salute e felicità attraverso una corretta tosatura o toelettatura del pelo.

L’attenzione verso tale particolare va a rafforzarsi durante il periodo estivo, dove eventuali grovigli o eccessi di pelo possono provocare gravi disturbi di salute.

Seppur esistono razze canine che non hanno bisogno di alcuna particolare cura al monto, attraverso questo articolo si illustrerà il modo per sfoltire il pelo del proprio cane e quali cani hanno bisogno di maggiori attenzioni in tal senso.

Nel caso si abbiano difficoltà a praticare la tosatura in autonomia, alla fine della guida si indicheranno i costi per una corretta cura del pelo fatta da soggetti esperti del settore.

Come si può sfoltire correttamente il pelo di un cane?

Nel caso in cui il negozio di fiducia dove si effettua la toelettatura dovesse essere chiuso o nel caso si volesse risparmiare un po’, un’alternativa valida può essere svolgere tale operazione in casa.

Le prime volte può risultare sicuramente un’operazione difficile ma con la giusta calma e tranquillità risulterà sempre più una pratica naturale e semplice da compiere.

In primis ciò che è necessario è munirsi degli attrezzi adatti per svolgere una corretta toelettatura o tosatura del proprio cane.

Shampoo e balsamo sono elementi fondamentali per poter lavare per bene il proprio fido prima di accorciare il suo pelo.

Dopodichè non devono mai mancare forbici e cesoie, le forbici utili per tale tipo di operazione sono di solito di misura pari a 10 o massimo 15 centimetri. In commercio sono molteplici i modelli utili per tale pratica e sono costruite o in titanio o in acciaio inox.

Altro elemento fondamentale è una spazzola o un pettine, questi strumenti sono indispensabile per la buona riuscita della tosatura perchè servono a eliminare dal manto i peli residui superflui.

Questa spazzolatura quotidiana è utile anche su cani a pelo corto in muta come il nostro Labrador che almeno due volte l’anno perde tantissimo pelo.

Soprattutto le spazzole hanno una tale finalità e per essere efficienti devono avere perni metallici molto sottili.

Da evitare poi di usare tosatrici utilizzabili per gli uomini, per evitare danni al pelo e alla cute è consigliabile acquistare tosatrici professionali utili per la tosatura/toelettatura dei nostri amici a quattro zampe.

Dopo aver reperito tutto l’occorrente si potrà procedere concretamente alla tosatura o alla toelettatura del cane.

Dopo aver lavato attentamente con shampoo e balsamo il pelo e dopo averlo asciugato correttamente è fondamentale spazzolare il manto per agevolare l’eliminazione del pelo già morto e per far respirare un po’ i pori della cute del nostro amico peloso.

Dopo aver compiuto queste operazioni inizierà la tosatura: se la si pratica con un rasoio professionale non bisogna mai compierla contropelo, il motivo è semplice: andare contropelo non solo provocherebbe dolore al nostro amico al momento della rimozione del pelo ma facilmente gli si potrebbero infliggere ferite pericolose.

Dopo che si è conclusa la procedura si potrà rifinire il manto con le forbici (evitando in modo categorico di accorciare i baffi).

Dopo aver effettuato l’ultimo ritocco basterà compiere una accurata spazzolata per rimuovere la peluria tagliata e pulirlo definitivamente.

Se il pelo del cane è fin troppo complicato da regolare meglio non avventurarsi in tali operazioni di tosatura e toelettatura ma è bene rivolgersi a strutture specializzate.

Quali cani possono essere tosati?

La tosatura si differenzia in base alla razza canina alla quale bisogna interfacciarsi e all’impiego dell’animale (esposizione, lavoro, compagnia, ecc.).

E’ categoricamente sconsigliato tosare cani come i Terranova, lo Shi-Tzu, le razze da pastore (Pastore Tedesco, Pastore Maremmano Abruzzese) o anche i cani a pelo duro e corto, gli Husky e tutti gli altri cani nordici.

In alcuni casi però, quando il pelo diventa infeltrito o in caso di patologie alla cute, meglio comunque sfoltirlo un po’ per poi rivolgersi subito al veterinario di fiducia.

Altre razze invece necessitano assolutamente di essere tosate come ad esempio: il pelo del Barbone, oppure i meticci che presentano il pelo riccio in quanto è in crescita costante.

Toelettatura cani a pelo lungo professionale: i prezzi

Per evitare problemi seri alla cute e al manto è sempre una scelta saggia rivolgersi a centri dalla comprovata bravura dove vi opera personale specializzato in operazioni della cura del pelo del cane.

La corretta formazione permette di instaurare un rapporto di fiducia con l’animale, permettendo cosi di svolgere la toelettatura in maniera rapida e senza problemi.

Le prime volte può essere necessario il dover rimanere durante l’operazione sia per dare sicurezza al proprio fido ma anche per visionare il modus operandi del esperto.

Di solito il prezzo medio per una toelettatura si aggira sui cinquanta euro. Ma il prezzo può variare in base sia alla razza che alla difficoltà dell’operazione.

Fonte: www.montevento.net